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Maico Morellini e “La Terza memoria

La Terza memoria“, Urania Mondadori, è l’ultimo romanzo post-apocalittico di Maico Morellini. I vari appuntamenti di presentazione, ad oggi, sono stati a Montecatini all’interno dell’evento Star Worlds, alla StarCon di Bellaria, al Multiplo di Cultura del comune di Cavriago (Reggio Emilia) e alla libreria Miskatonic University di Reggio Emilia. Maico ha avuto modo di confrontarsi con i lettori che si sono rivelati sempre molto interessati apprezzando l’impianto del romanzo.
E proprio su “La Terza memoria“, il nostro socio Filippo Radogna lo ha intervistato.
Leggiamo insieme (cliccando) qui il resoconto che segue.

Il Sword and Sorcery è una cosa seria

“L’Heroic Fantasy è una cosa seria. Il Sword and Sorcery è una cosa seria. Non è letteratura di “serie b”, né la robaccia per adolescenti brufolosi e ragazzine in cerca di identità sessuale alla quale ci hanno abituato negli ultimi venti anni, dopo l’esplosione nostrana di “mondi emersi”, “Harry Potter” e Troni di spade… “
Sul sito di Italian Sword and Sorcery, è possibile leggere cliccando qui, il resto dell’articolo scritto da Dalmazio Frau su segnalazione del neo associato alla WorldSF Italia, Alessandro Iascy.

Franco Forte e “Cesare l’immortale”

Cesare l’immortale” è l’ultimo romanzo di Franco Forte, appassionato divulgatore di storia antica, che da oltre venti anni indaga sulla vita di Giulio Cesare. Ma qual è stato l’impulso che ha spinto lo scrittore a realizzare un romanzo fantastico sul grande condottiero romano?
Scopriamolo leggendo (cliccando) qui l’intervista che ha rilasciato a Filippo Radogna.

Mimmo Sammartino e “Il paese dei segreti addii

Con un articolo sul romanzo di Mimmo SammartinoIl paese dei segreti addii” continua, dopo le interviste a Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro e Giovanni Caserta, il viaggio nella letteratura lucana, con risvolti fantastici, da parte del nostro Filippo Radogna.
Il testo di Sammartino, già candidato al ‘Premio Strega’ quest’anno, secondo Il Corriere della sera si richiama al realismo magico di Garcìa Màrquez.
Leggiamo insieme (cliccando) qui il resoconto che segue.

Demon Hunter Severian” di Giovanni Anastasi (Luca Tarenzi)

“A.D. 394.
Milano, la nuova multietnica capitale dell’Impero Romano, è in grave pericolo.
Cittadini muoiono orribilmente nel sonno. Oscure presenze vagano nelle necropoli. Una statuetta, così oscena da essere intollerabile alla sola vista, rievoca un’antica e maledetta divinità precristiana il cui nome doveva essere dimenticato.
E solo Severiano, il Cacciatore di Demoni, può affrontare la terribile minaccia.
Fra orrende riesumazioni, riti di magia nera, possessioni diaboliche, culti ancestrali che strisciano sotto la cenere del “fuoco purificatore” voluto dall’Imperatore Teodosio per affermare il Cristianesimo …”

Sul sito di Italian Sword and Sorcery, è possibile leggere cliccando qui, il resto della recensione scritta dal neo associato alla WorldSF Italia, Francesco La Manno.