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Franca Scapellato tra racconti e fan fiction

Autrice di racconti di fantascienza e fan fiction su Star Trek, Franca Scapellato, è presente in varie antologie e annovera numerosi riconoscimenti letterari tra cui il Premio Italia nella categoria ‘Racconto su rivista amatoriale’ (edizioni 2014 e 2015).
Torinese di nascita, oltre alla scrittura ha l’hobby della lettura, dello jogging, ama molto gli animali e di professione è psichiatra: “La mente umana – fa presente – è un territorio ancora in parte inesplorato e l’ambientazione fantascientifica è un espediente per esplorare le reazioni umane e le relazioni”.
Vi proponiamo, cliccando qui, l’intervista che Franca (“Pardan” per i trekker) ha rilasciato al nostro socio Filippo Radogna.

Richard Herd e la fantascienza

La fantascienza lo affascina, gli stimola l’immaginazione e lo rilassa portandolo su pianeti lontani. Ama quella di Giulio Verne piuttosto che quella dei colossal americani fatta di effetti speciali.
Si è espresso così il noto attore americano Richard Herd, interprete dell’Ammiraglio Owen Paris in Star Trek Voyager, del Klingon L’Kor in Star Trek The Next Generation e del Comandante John V in Visitors. Herd, sabato 16 aprile scorso, ha incontrato i fan di Star Trek a Bologna nella sede dello store “Ultimo Avamposto”.
Leggiamo insieme, cliccando qui, il servizio del nostro socio Filippo Radogna.

De Bello Alieno di Davide Del Popolo Riolo

“44 avanti Cristo. Roma è la capitale del mondo civilizzato, la sua egemonia si estende dall’Oceano all’Asia, dalle Gallie all’Egitto. Non c’è esercito in grado di opporsi alla forza delle legioni romane e dei loro fucili. Bighe a motore sfrecciano per le strade, treni a vapore collegano le più remote province alla Città Eterna. L’artefice di queste conquiste ha un nome: Caio Giulio Cesare, il geniale scienziato e imprenditore che, costretto da Silla ad abbandonare la carriera politica e militare, ha dedicato tutto il suo ingegno alla scienza e alla sua applicazione tecnica.”
Sul blog di Hyperborea, è possibile leggere cliccando qui, il resto della recensione scritta dal neo associato alla WorldSF Italia, Francesco La Manno.

“La moglie del Djinn” (The Djinn’s Wife, 2006) di Ian McDonald

Non una favola Bollywoodiana ma quasi. Vincitrice del Premio Hugo 2007 per la categoria Racconto Lungo, La moglie del Djinn è una novelette vivace, esotica, ambientata in una Delhi del ventunesimo secolo, magica e realistica al tempo stesso, un luogo oltre ogni immaginazione nel quale l’autore riesce in maniera impeccabile a fare convivere la tradizione spirituale indiana e un’evoluta tecnologia bellica e delle comunicazioni…
Sulla rivista ANDROMEDA, è possibile leggere cliccando qui, il resto della recensione scritta da Emanuela Valentini vincitrice del premio Robot 2016 e collaboratrice della rivista ANDROMEDA del neo associato alla WorldSF Italia, Alessandro Iascy.

La legione occulta dell’impero romano di Roberto Genovesi

“Si muovono sui campi di battaglia come spettri, inarrestabili e letali. Sono i soldati della Legio Occulta.
Per la storia non sono mai esistiti ma l’Impero romano ha nei loro confronti un inestimabile debito di riconoscenza. Il loro intervento ha permesso di realizzare strategie impensabili, di vincere battaglie impossibili.”

Sul blog di Hyperborea, è possibile leggere cliccando qui, il resto della recensione scritta dal neo associato alla WorldSF Italia, Francesco La Manno.